Si può credere o meno che oggi, duemilaventidue anni fa nasceva il figlio di Dio, ma per tutti il messaggio che trasmette all’umanità il Natale ha un valore universale e trasversale.

Un messaggio di amore, di unità familiare, di fratellanza, di umiltà, di carità, di perdono, di pace e giustizia.

Viviamo in una società prettamente materialista, dove i valori scompaiono e si sfocano le virtù che innalzano l’essere umano verso il divino.

Anche il Natale, festa che più di ogni altra rappresenta tali valori, ha assunto ormai una connotazione sfrenatamente consumistica, diretta conseguenza della globalizzazione imperante.

Le battaglie degli Avvocati Liberi sono anche contro l’impoverimento dell’animo umano, attuato tramite il saccheggio delle qualità morali dell’individuo che sono state la fonte e l’evoluzione del diritto.

Il 2022 ha messo a dura prova tutto ciò, ma le difficoltà hanno restituito ad Avvocati Liberi la fiducia non solo in sé stessi ma anche nel prossimo, il disagio è stato ricambiato con l’empatia, il bisogno con la solidarietà, la gentilezza con la gentilezza, di quella che ogni puro d’animo deve avere, anche se nascosta in un angolino della propria coscienza.

Il cammino è iniziato, la direzione è obbligata, facciamo un passo alla volta, che tanto in cima ci si arriva uguale, ma con meno errori e meno danno.

Per questo oggi, nel consumismo profano, lasciamo un augurio cristiano in regalo, quello di non perdere il buon senso, di ritrovarlo per chi lo ha perso, di sapere come farlo prevalere sulla paura, che quando irrazionale diventa fobia.

Auguriamo scelte ponderate, auguriamo di non rinunciare a giocare le sfide che la vita ci obbliga a sostenere, sfide difficili, a volte impossibili, anche quelle già scritte o perse in partenza.

Auguriamo a tutti, a prescindere dal credo, di seguire il comandamento che quell’Uomo saggio e divino ha lasciato agli uomini terreni “amatevi gli uni con gli altri come io ho amato voi” (Giovanni 15:12)